novembre, 2023 per Yuni
Sono ortaggi dalla radice ingrossata per aumentare le capacità di ancoraggio al terreno e di assorbimento. Di seguito i più conosciuti.
L'Italia è il primo Paese europeo produttore di questa verdura, e il Piemonte è la zona di maggior coltivazione. Si utilizza cotta e ha proprietà antiossidanti, rimineralizzanti e ipotensive. È di stagione in primavera e in autunno. Viene bollita o cotta al vapore per non perdere le sue proprietà antiossidanti, è ottima in insalata in abbinamento a carote, patate e cetrioli, ma anche condita con erba cipollina e limone.
E la verdura più ricca di vitamina A e carotenoidi (betacarotene), grazie ai quali è indicata per la cura della pelle e per la vista. Durante la cottura mantiene praticamente invariata la provitamina A, a differenza della vitamina C che tende a perdersi facilmente. Deve essere fresca, liscia, croccante e di colore intenso. Viene usata in mirepoix e nelle insalate, o glassata e utilizzata come base per salse, zuppe e fondi. Si trova in tutte le stagioni. Negli ultimi anni si è sviluppata la produzione di un tipo di carota "baby" identica a quella tradizionale, ma molto più piccola.
È una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle crocifere. Si utilizza la radice molto carnosa e soda, rugosa e di colore brunastro. Può raggiungere 50 cm di lunghezza e un diametro di 7 cm. Ha un sapore acre e piccante e un tempo veniva usato per le sue proprietà antibatteriche. Si può cucinare crudo (grattugiato o alla julienne), in salsa per accompagnare carne e pesce, sottolio e sottaceto (in queste due ultime preparazioni è chiamato anche "cren").
Si consuma soprattutto d'inverno, utilizzandola per zuppe o creme insieme alla patata, e si raccoglie da novembre ad aprile. Le rape si cuociono al forno, dopo averle lavate, per 30-40 minuti. Oppure si possono fare brasate, dopo averle sbucciate e tagliate a spicchi, bollite con poco sale, scolate e cotte lentamente in un soffritto. Se mangiate crude, vanno tagliate a fettine sottili e consumate in insalata. Le sue varietà sono: rapa di Milano (sferica e piatta, con buccia bianca e viola), pistoiese e rapa a martello. Contiene sali minerali e vitamina C, e possiede proprietà depurative, diuretiche e rinfrescanti.
E ricchissimo di potassio, vitamina C, vitamina B9, ferro e sali minerali. In genere si consuma crudo in insalata e pinzimonio. Si può conservare per circa
5 giorni con le foglie e fino a 1 mese senza foglie. La sua stagionalità va da aprile a ottobre. Ha proprietà diuretiche e depurative. Il daikon è un tipo di
ravanello coltivato in Giappone. La radice del ravanello può essere:
- sferica: è la più diffusa e ha la forma di una piccola palla di colore rosso più o meno marcato, con la punta della radice bianca.
- a mezzaluna: è leggermente allungata e appuntita.
Si trovano sia rossi sia bianchi, lunghi fino a 10 cm.
- allungata: è molto lunga e cilindrica.
E una pianta con una grossa radice commestibile di 20-30 cm di lunghezza, 3-4 cm di larghezza e con la polpa bianca. In Italia viene coltivata in Liguria e Piemonte, e la sua raccolta, a seconda della semina, viene effettuata a ottobre o a marzo. E ricca di fibre, potassio e vitamina E. Va pulita e immersa in acqua acidulata per evitare che si ossidi e annerisca, poi si consuma lessata e condita in insalata o grattugiata, ripassata in padella e fritta.
Il sedano rapa, chiamato anche “sedano di Verona”, è una varietà botanica particolare del sedano. Questa varietà di sedano, definita “ortaggio da radice” perché quella è la sua parte edibile, si distingue proprio per la radice grossa, arrotondata e nodosa, la buccia grinzosa e la polpa di colore bianco. Il suo sapore più delicato rispetto alle coste di sedano aggiunge dolcezza e note di terra al sapore di base.